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INDUSTRIAL WORKERS OF THE WORLD
(Iww, 1905-1929). Organizzazione sindacale estremista degli Stati Uniti fondata a Chicago nel 1905 dai rappresentanti di quarantatré gruppi di lavoratori, fuoriusciti dall'American Federation of Labor (Afl), in polemica con la decisione di quest'ultima di accettare definitivamente il capitalismo e di non accogliere fra le proprie fila i lavoratori non specializzati. William D. Haywood della Western Federation of Miners, l'associazione dei minatori, Daniel De Leon del Socialist Labor Party e Eugene V. Debs del Socialist Party furono i fondatori e i dirigenti dell'organizzazione. Questa nel 1908 si divise in due tronconi, uno più favorevole a un'intensificazione dell'azione politica e l'altro più "movimentista", e dunque intenzionato ad aumentare gli scioperi, i boicottaggi e i sabotaggi. Questo secondo troncone, guidato da Haywood, finì per prevalere all'interno del sindacato, che si trasformò così in senso rivoluzionario, scegliendo come fine principale della propria attività la conquista della proprietà dei mezzi di produzione per conto dei lavoratori. Negli anni venti, tuttavia, la sua importanza e la sua influenza sulla vita pubblica statunitense si ridussero notevolmente.
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